Wicked Bay. Stati Uniti d’America.
Eloise “Lois” Stone sapeva che il trasferimento a Wicked Bay avrebbe reso le cose difficili. Lasciare la piccola contea inglese in cui era cresciuta, i ricordi e buona parte della sua vita non era certo facile, soprattutto considerando le prove a cui era stata sottoposta nell’anno appena trascorso.
Non aveva tuttavia preso in considerazione la possibilità di ritrovarsi faccia a faccia con il ragazzo che, una notte dell’estate precedente, durante la sua vacanza di famiglia a Wicked Bay, l’aveva trascinata nel suo mondo, facendole provare delle emozioni sconosciute.
Maverick Prince, il Principe della scuola, la star della squadra di basket, il ragazzo di cui tutte bramano l’attenzione, si comporta però come se non la conoscesse e, da perfetto stronzo, la tratta come se fosse una fastidiosa sorella minore che è costretto a tenere d’occhio. Lui sembrerebbe intenzionato a ignorarla, a tenerla a distanza, a trattarla come se non esistesse. Almeno, il più delle volte.
Lois ha una sola certezza: Maverick non è pericoloso solo per la sua sanità mentale, ma lo è prima di tutto per il suo cuore.
Il trasferimento a Wicked Bay non è il suo problema più grande e, quando si troverà in balia degli eventi, capirà che quello era solo… l’inizio della sua fine.
Libri Magnetici –
Ed eccoci ad una nuova serie di L. A. Cotton, scrittrice molto versatile e che in questo primo capitolo ci presenta una storia molto particolare. Eloise e Maverick sono all’ultimo anno delle superiori; lei inglese, lui americano, sono imparentati senza legami di sangue e vivono nella stessa casa. Di lei leggiamo subito che porta in sé il dolore per la morte di sua madre e di suo fratello.
«Ma la vita ti tratta così. Ti strappa il cuore e lo lascia sanguinare sul pavimento, poi aspetta che tu raccolga i pezzi per ricomporli.»
Il suo trasferimento con il padre in USA, a Wicked Bay, la porta ad affrontare di nuovo Maverick, conosciuto per caso una notte d’estate tempo prima, e al tempo stesso, tutta una nuova vita. Il libro ha il solo POV di Eloise, per cui solo dopo metà lettura, ci viene raccontato come e quando i due si sono conosciuti: fino a quel momento entrambi si cercano e si rifiutano.
«Forse era per questo che ero attratta da Maverick, anche dopo aver scoperto chi era davvero: le sue parti danneggiate richiamavano le mie. Riconoscevano che dentro di lui qualcosa si era spezzato e gravitavano nella sua direzione. Non volevo. Desideravo solo dimenticare tutto di lui.
………………
Eravamo entrambi feriti. Entrambi arrabbiati. Entrambi in lotta con i nostri demoni»
Di Maverick capiamo che è un ragazzo tormentato, ma non un bad-boy: piuttosto lo definirei un giovane uomo che cerca se stesso e che, da quello che capiamo dalla lettura, nasconde una ferita che lo lega a Eloise.
«In qualche modo era sempre stato lui; il ragazzo sulla spiaggia dell’estate precedente, con gli occhi scuri e misteriosi. Quella notte mi aveva ferita, ma la cosa mi aveva impedito di fantasticare su di lui una volta tornata in Inghilterra. Sulla sua storia, sui segreti celati dietro quell’espressione oscura e indecifrabile. Volevo conoscerlo. Scoprire la verità oltre quella sua facciata glaciale.»
L’autrice riesce a coinvolgerci nella lettura della vita di questi protagonisti: il ballo di fine anno, le partite, la mensa, le ubriacature fino ad annullarsi: tutto è ben inserito, anche la diversità che Eloise, in quanto british, sente verso tutto il modo di vivere USA. Personalmente trovo il POV unico molto pesante, ma qui è gestibile perché inserito anche con molti personaggi corali, la famiglia di Eloise e i nuovi amici, per cui la lettura è resa più scorrevole. Il libro termina con un finale aperto (non c’è il colpo di scena), per cui non ci resta che attendere il seguito, che la CE, in modo molto rispettoso e corretto verso noi lettori, pubblicherà a breve.
Quattro petali per uno Young adult interessante.
Meghan